NO PROFIT: UN SETTORE MOLTO VASTO
Il terzo settore si compone di soggetti organizzativi di natura privata che, senza scopo di lucro, perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale promuovendo e realizzando attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi.
Rientrano quindi tra gli enti del terzo settore realtà che, negli anni, sono state disciplinate da speciali Leggi, quali, ad esempio:
associazioni di volontariato (Legge 266/1991);
cooperative sociali (Legge 381/1991);
associazioni di volontariato di protezione civile (Legge 225/1992, art. 18);
associazioni di promozione sociale (Legge 383/2000);
associazioni sportive dilettantistiche (Legge n. 398/1991, art. 90 della legge 289/2002);
associazioni dei consumatori e degli utenti (D. Lgs. 206/2005);
società di mutuo soccorso (Legge 3818/1886 e s.s.m.: DL 179/2012, art. 23);
organizzazioni non governative (ONG) (Legge 49/87; Legge 125/2014, art. 26);
impresa sociale (ex D. Lgs 155/2006, ora Legge 106/2016, art.6).
Si tratta, in sintesi, di enti che fanno della partecipazione e della cittadinanza attiva il proprio elemento distintivo e identitario, perseguendo l’interesse generale inteso come quelle attività che sono funzionali all’attuazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 della Costituzione (rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana).
QUALI REALTA’ SEGUIAMO
ASD : Associazioni Sportive Dilettantistiche
SSD : Società Sportive Dilettantistiche
ODV: Organizzazioni di Volontariato
ONLUS: Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale
APS: Associazioni di Promozione Sociale