REQUISITI:

  • diploma di scuola secondaria di secondo grado
  • attestato di capacità di conseguito al termine della formazione professionale triennale nel commercio al dettaglio con due anni di pratica professionale
  • attestato di capacità di conseguito al termine della formazione professionale biennale nel commercio al dettaglio con tre anni di pratica professionale
  • persone qualificate in professioni affini con tre anni di pratica professionale nel commercio al dettaglio

ADEMPIMMENTI AGENZIA DELLE ENTRATE:

Codice attività:a partire dal codice 47115 vengono indicate le varie categorie e i relativi codici del commercio al dettaglio

Partita Iva: è necessaria per l’ inizio attività

ADEMPIMENTI CAMERA DEL COMMERCIO:

Cosa serve: D.I.A.P. dichiarazione di inizio di attività produttiva ad effetto immediato con la compilazione del MODELLO A(forma speciale di vendita) e della scheda tecnica N’1

Dove rivolgersi: Comune competente per territorio

DLgs. 114/98 art.  5-7 – D.R. Lombardia 7813/2008 – D.d.c, n 790/2009 – D.Lgs  59/2010 art 65 e art 71- DPR 160/2010 art.  2 e 5 Ddg regionale 2520 del 21/3/2011

ADEMPIMENTI INPS:

iscrizione INPS gestione commercianti- procedimento:la domanda degli imprenditori commerciali deve essere presentata  al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della provincia di competenza entro trenta giorni dall’inizio dell’attività lavorativa.

Essa si presenta sia per il titolare che per eventuali coadiutori familiari.

La Camere di Commercio trasmette periodicamente all’INPS i dati dei soggetti da iscrivere nella gestione speciale per i commercianti.

La decisione  sull’iscrizione del titolare e dei familiari coadiutori delle imprese commerciali spetta all’ INPS. Gli adempimenti amministrativi  previsti per l’iscrizione saranno sostituiti da un’unica comunicazione on-line al Registro delle Imprese che avrà effetto anche ai fini previdenziali e assistenziali.

L’ importo dei contributi si calcola in base al reddito dell’impresa che è costituito dalla totalità dei redditi d’impresa denunciati ai fini IRPEF per l’anno al quale i contributi si riferiscono. Poiché non è possibile conoscere in anticipo quali sono i redditi che verranno prodotti nel corso dell’anno il versamento va effettuato sulla base dei redditi d’impresa dichiarati l’anno precedente. Nell’anno successivo andrà effettuato un versamento a conguaglio tra gli importi versati in acconto e quelli da versare in base al reddito effettivamente prodotto.

Il contributo entro limiti e massimi stabiliti annualmente in base agli indici Istat.