L’articolo 1 del D.L. 13/2022 ha abrogato l’articolo 28, comma 1 del D.L. 4/2022 riscrivendo il testo dell’articolo 121 del D.L. 34/2020 e consentendo, per le detrazioni e gli interventi sugli immobili che danno diritto alla fruizione delle detrazioni, una prima cessione del credito verso qualsiasi soggetto terzo ed eventuali cessioni successive dello stesso credito solo a favore di banche, intermediari finanziari o imprese di assicurazione.
Pertanto:
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in caso di prima opzione per la cessione del credito, il beneficiario può cedere il credito a qualsiasi soggetto terzo, che a sua volta lo può nuovamente cedere solamente a favore di banche, intermediari finanziari o imprese di assicurazione;
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in caso di prima opzione per lo sconto in fattura, il fornitore che ha applicato lo sconto può cedere il credito a qualsiasi soggetto terzo, che a sua volta lo può nuovamente cedere solamente a favore di banche, intermediari finanziari o imprese di assicurazione.
È stato, inoltre, inserito nell’articolo 121 il comma 1-quater che prevede che i crediti derivanti dall’esercizio delle opzioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura non possono formare oggetto di cessioni parziali successivamente alla prima comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle entrate. A tal fine, dal 1° maggio 2022 verrà attribuito al credito un codice identificativo univoco da indicare nelle eventuali successive cessioni.
Le modifiche inserite dal legislatore con il D.L. 13/2022, rispetto alle precedenti modifiche all’articolo 121, D.L. 34/2020, dovrebbero avere l’effetto di riattivare l’operatività di alcune banche e/o intermediari finanziari, che a seguito della impossibilità di procedere a successive cessioni del credito acquistato, avevano in queste ultime settimane bloccato la possibilità di acquistare nuovi crediti fiscali derivanti da detrazioni edilizie. |
Nessuna ulteriore proroga, a oggi, è stata concessa per quanto riguarda la comunicazione telematica dell’opzione all’Agenzia delle entrate per le spese sostenute nel 2021, che rimane fissata al 7 aprile 2022.
Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.