Con Decreto pubblicato in data 24 agosto, il Ministero del Turismo ha “messo ordine” nei vari Decreti pubblicati in passato (revocandone quelli superati) e definito quelli che possono essere definiti gli ultimi contributi a fondo perduto destinati al mondo del Turismo per far fronte all’emergenza Coronavirus (come ha dichiarato il Ministro Garavaglia in una sua recente intervista).
In estrema sintesi è stato disposto quanto segue:
- alle Agenzie Viaggi e Tour Operator che avevano partecipato al precedente “Fondo Mibact” (istanze presentate a settembre 2020) verrà destinato un contributo “Automatico” (senza necessità di presentare apposita istanza) e le risorse che verranno distribuite saranno pari a 128.710.773,95 euro;
- alle Agenzie Viaggi e Tour Operator che NON avevano partecipato al precedente “Fondo Mibact” viene data la possibilità di presentare una istanza di contributo le cui istruzioni di partecipazione verranno rese pubbliche verso metà/fine ottobre: le risorse che verranno distribuite saranno pari a 32milioni di euro;
- Alle Guide Turistiche e Accompagnatori Turistici viene destinato un contributo “Automatico” (senza necessità di presentare apposita istanza) e le risorse che verranno distribuite saranno pari a 25.760.000,00 euro;
- Alle attività di Trasporto Passeggeri mediante Autobus Scoperti viene data la possibilità di presentare una istanza di contributo le cui risorse sono pari ad euro 2 milioni;
- Alle imprese Turistico-Ricettive verrà destinato un contributo “Automatico” (senza necessità di presentare apposita istanza) e le risorse che verranno distribuite saranno pari a 200 milioni di euro;
- Alle Agenzie di Animazione per Feste e Villaggi viene data la possibilità di presentare una istanza di contributo le cui risorse sono pari a 10 milioni di euro.
Per quanto riguarda i contributi destinati ad Agenzie Viaggi e Tour Operator, come sopra riepilogato, abbiamo quindi 2 tipi di contributo:
- uno “automatico” che verrà erogato senza necessità di presentare istanza e destinato a tutti coloro che avevano già partecipato al precedente fondo Mibact,
- ed uno “su istanza” da presentarsi da parte di coloro che non avevano partecipato al precedente fondo Mibact.
Vediamo quindi come sono determinati i suddetti contributi.
Contributo “Automatico” per Agenzie Viaggi e Tour Operator
Il contributo “Automatico” è determinato in via perequativa (quindi garantendo a tutti gli aventi diritto una percentuale omogenea dei ristori complessivamente ricevuti, ciò vuol dire che se il totale dei contributi spettanti supera la dotazione del fondo, tutti i contributi verranno ridotti per consentire ad ogni partecipante di ricevere in proporzione gli importi), senza necessità di presentare istanza in quanto verrà erogato automaticamente dal Ministero, anche tenendo conto di quelli già conseguiti, con le modalità che seguono con riferimento alla perdita di fatturato e dei corrispettivi per il periodo che dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020 ed il corrispondente periodo del 2019:
a) perequando l’importo complessivo dei ristori ricevuti, riferiti al periodo considerato, con un tetto pari al 25 per cento della perdita di fatturato e corrispettivi per i soggetti con ricavi non superiori a 400 mila euro nel periodo d’imposta del 2019;
b) perequando l’importo complessivo dei ristori ricevuti, riferiti al periodo considerato, con un tetto pari al 17,5 per cento della perdita di fatturato e corrispettivi per i soggetti con ricavi superiori a 400 mila euro e fino a un 1 milione di euro nel periodo d’imposta del 2019;
c) perequando l’importo complessivo dei ristori ricevuti, riferiti al periodo considerato, con un tetto pari al 12,5 per cento della perdita di fatturato e corrispettivi per i soggetti con ricavi superiori a 1 milione di euro e fino a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta del 2019;
d) perequando l’importo complessivo dei ristori ricevuti, riferiti al periodo considerato, con un tetto pari al 10 per cento della perdita di fatturato e corrispettivi per i soggetti con ricavi superiori a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta del 2019 e con un limite del contributo erogabile pari a 3 milioni di euro.
Quindi è stata superata la precedente previsione (indicata in uno dei Decreti abrogati da quest’ultimo) che prevedeva un calcolo sulla differenza di fatturato del periodo agosto-dicembre 2020 rispetto al 2019: la base di calcolo rimane sempre il periodo 23 febbraio – 31 luglio.
Qualora i contributi così calcolati siano inferiori a euro 1.000, il contributo pro-capite garantito è, comunque, pari a tale soglia minima, pur rispettando sempre la necessità di “perequazione” (quindi se il totale delle risorse disponibili sarà inferiore al totale delle domande, anche il contributo minimo di euro 1.000,00 potrà subire riduzioni).
In ogni caso il contributo totale così determinato è calcolato al netto di tutti gli altri ristori già concessi per lo stesso periodo considerato e sempre a condizione che l’importo complessivo ristorato non superi la differenza tra i ricavi del 2019 e quelli del 2020.
Contributi “su Istanza” per AdV e TO che non avevano partecipato al Fondo Mibact
Per le Agenzie Viaggi e Tour Operator che, per un qualsiasi motivo, non avevano partecipato al precedente fondo Mibact ma che comunque erano costituite alla data del 28 febbraio 2020, è consentita la possibilità di inviare apposita istanza per ottenere un contributo a fondo perduto che tenga conto anche delle loro perdite di fatturato.
L’ammontare del contributo è determinato applicando proporzionalmente le seguenti percentuali alla differenza tra il valore del fatturato e dei corrispettivi medio mensile, calcolata per il periodo dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 e il valore del fatturato e dei corrispettivi medio mensile per il periodo dal 1 gennaio 2020 al 30 giugno 2021, come segue:
a) 30 per cento per i soggetti con ricavi non superiori a 400 mila euro nel periodo d’imposta 2019;
b) 20 per cento per i soggetti con ricavi superiori a 400 mila euro e fino a un 1 milione di euro nel periodo d’imposta 2019;
c) 10 per cento per i soggetti con ricavi superiori a 1 milione di euro e fino a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019;
d) 5 per cento per i soggetti con ricavi superiori a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019.
Anche questo contributo è corrisposto al netto di eventuali altri ristori già concessi per lo stesso periodo.
Qualora i contributi così calcolati siano inferiori a 10.000,00 euro, il contributo pro-capite garantito è, comunque pari a tale soglia minima, pur sempre nel limite delle risorse (quindi qualora le domande totali superino le risorse disponibili, gli importi riconosciuti verranno riproporzionati tra gli aventi diritto e quindi anche questo contributo minimo di euro 10mila potrebbe subire riduzioni).