Come si ricorderà la lotteria degli scontrini è stata istituita con la Legge di Bilancio 2017.
In questi giorni l’Agenzia delle entrate ha approvato il provvedimento direttoriale prot. n. 231943 del 23 giugno 2023, al fine di istituire un credito di imposta per l’adeguamento dei registratori di cassa telematici alla nuova lotteria degli scontrini istantanea 2023.
Lotteria degli scontrini istantanea
Con il provvedimento direttoriale prot. n. 15943 dello scorso gennaio 2023 l’Agenzia delle entrate ha previsto che i registratori di cassa debbano essere aggiornati entro il prossimo 2 ottobre 2023 per permettere la generazione del “codice bidimensionale” direttamente con l’emissione dello “scontrino”. Tale codice è di fatto un QR Code, che viene poi riportato nel documento commerciale ai fini della partecipazione al nuovo sistema di vincita.
La novità della lotteria 2023 consiste nella modifica alla periodicità dei premi che dal 2023 non saranno più settimanali, mensili e annuali ma addirittura giornalieri e si parlerà quindi di lotteria istantanea.
Necessario l’adeguamento software
Al fine di permettere ai clienti la partecipazione alla lotteria è necessario un adeguamento software dei registratori, il software del registratore telematico deve essere infatti predisposto per poter memorizzare e trasmettere i dati della lotteria.
Al fine di agevolare i commercianti tenuti all’adeguamento dei propri registratori l’Agenzia delle Entrate ha istituito, con il nuovo provvedimento n. 231943, un credito d’imposta de 100% della spesa riconosciuto agli esercenti che adattano i propri registratori alle nuove regole, la somma spetta comunque nel limite di 50 euro per ogni registratore.
Il credito potrà essere usato in compensazione sul modello F24, dalla prima liquidazione periodica Iva successiva alla registrazione della fattura per l’adeguamento da pagarsi con mezzi tracciabili.
Æ | Il codice tributo da utilizzare sarà il “7032”, anno 2023 |
Il credito va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023 e nella dichiarazione degli anni d’imposta successivi, fino al termine dell’utilizzo.
ATTENZIONE: il credito potrà essere usufruito fino all’esaurimento dei fondi stanziati, in caso di incapienza lo scarto del modello F24 è comunicato al soggetto che lo ha trasmesso tramite un’apposita ricevuta che si può consultare attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate. |
Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.